SENZA CONFINI: AUSTRIA, ITALIA E SLOVENIA UNITE ANCHE NELLO SPORT

SENZA CONFINI: AUSTRIA, ITALIA E SLOVENIA UNITE ANCHE NELLO SPORT

Il presidente regionale Ermes Canciani ha incontrato a Tarvisio il suo omologo carinziano Martin Mutz: oggetto dell'incontro la comune volontà di promuovere l’attività e gli interscambi a livello giovanili all'interno del progetto "Senza confini". Ad Austria e Italia si unirà anche la Slovenia, con il primo evento che potrebbe essere ospitato a Lignano Sabbiadoro. Si fortificherà così l'unione di tre popoli che sovente si incontrano sul Monte Lussari, la montagna della pace e della civile convivenza tra i popoli. Ora la volontà è che questo magico incrocio di storia, lingua e tradizione, debba sfociare anche in qualcosa di pratico.

Il presidente Canciani e l'omologo Mutz (supportati e coadiuvati da Umberto Tognoni, giornalista tarvisiano di padre e austriaco di madre) si sono così ritrovati in una serata densa di significati. Innanzitutto per l’entusiasmo dimostrato da ambo le parti nel voler istituire un progetto solido ma, soprattutto, per un immediato allestimento di desideri e obiettivi comuni.

L’idea di partenza è quella di coinvolgere i settori giovanili, con manifestazioni itineranti da calendarizzare ed alternare, ovviamente, nei tre paesi. E siccome non c’è “Senza Confini” senza la Slovenia (nel 2025 Gorizia e Nova Gorica ricopriranno il ruolo di capitali europee della cultura) verrà coinvolta pure la vicina repubblica con la quale il presidente Canciani ha già aperto i contatti.

Non ci resta che attendere il primo evento, con ogni probabilità calendarizzato a metà dicembre, a Lignano Sabbiadoro: nelle prossime settimane le parti si incontreranno di nuovo per lavorare ancora alla realizzazione di questo importante progetto ricco di valori.