AGONISTICA

BRIAN LIGNANO – PRO GORIZIA 3 – 1

BRIAN LIGNANO Peressini, Curumi, Presello, Variola, Codromaz, Guizzo, Bertoni, Zetto, Ciriello, Alessio (42’ st ’ Butti), Campana (35’ st  De Cecco). All. Moras.

PRO GORIZIA Zwolf, Loi (33’ st’ Duca), Ermacora (40’ st Contento), Samotti, Piscopo, Grudina (33’ st Lombardo), Del Fabro (11’ st Lucheo), Boschetti, Madiotto, Grion, Hoti (27’ st Pagliaro). All. Sandrin. 

Arbitro Trotta di Udine. Assistenti: Marri (Gradisca d’Isonzo) e Lendaro (Pordenone). Quarto ufficiale: Bonutti (Basso Friuli).

Marcatori Al 31’ Alessio; nella ripresa, al 15’  Lucheo, al 18’ e 48’ Ciriello

Note Ammonito Piscopo. Calci d’angolo: 2-5.  Recupero: 1’ - 5’.

Il Brian Lignano supera, nella finalissima di Codroipo, la Pro Gorizia e conquista la sua terza, consecutiva, coppa Italia di Eccellenza trofeo “Diego Meroi”. Mai, finora, nessuna squadra era riuscito a mettere in bacheca questo trofeo per tre volte consecutive, con la squadra di Precenicco e Lignano che, da febbraio, rappresenterà il Friuli Venezia Giulia nella fase nazionale. Si partirà, con l’ordine delle gare ancora da stabilire, con il triangolare che vedrà il Brian Lignano opposto al Villafranca (Veneto) e al Maia Alta Obermais (Trentino Alto Adige).

LA CRONACA

PRIMO TEMPO

5’ Madiotto ci prova dalla distanza, blocca Peressini.

15’ Serpentina di Bertoni dentro l’area di rigore avversaria, con lo stesso giocatore che si ritrova tutto solo davanti a Zwolf, calciandogli addosso.

18’ Alessio rientra sul destro e calcia, blocca Zwolf.

23’ Schema da calcio d’angolo della Pro Gorizia con Piscopo che calcia a colpo sicuro trovando la superlativa respinta di Peressini.

31’ Alessio si accentra e calcia da fuori area con il destro che risulta vincente (1 – 0).

34’ Cross di Ermacora per Madiotto che, a centro area, non riesce a impattare.

SECONDO TEMPO

5’ Ripartenza guidata da Bertoni, la cui conclusione è fuori di poco.

9’ Piscopo riceve da calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è a lato.

15’ Scambio tra Hoti ed Ermacora, con quest’ultimo che pesca la sovrapposizione di Lucheo per il tiro che si insacca e vale il pari (1 – 1).

18’ Ciriello, servito in profondità, calcia in diagonale e trova il pertugio giusto riportando in vantaggio i suoi (2 – 1).

24’ Ancora Ciriello in diagonale, palla fuori di un soffio.

29’ Ermacora, servito da Grudina, calcia trovando la respinta di Peressini.

30’ Punizione di Variola, fuori di poco.

44’ Conclusione da fuori di Lombardo, respinta dal palo.

48’ Ciriello in ripartenza supera ancora Zwolf e chiude definitivamente i conti (3 - 1).