NOVARELLO – Serviva solo vincere, alla rappresentativa Under 15, per accedere ai quarti di finale: il rigore realizzato nella ripresa da Fardin condanna, invece, il Friuli Venezia Giulia all’eliminazione. La squadra di Marco Pisano esce però a testa altissima dalla manifestazione, superata solo di misura dalla Lombardia, compagine che chiude il girone a punteggio pieno senza aver subito reti.
UNDER 15: CR FRIULI VENEZIA GIULIA – CR LOMBARDIA 0 – 1
FRIULI VENEZIA GIULIA Jagust, Bignami (32’ st Medeot), Ciubotaru (12’ st Omizzolo), Crainich, Fiorino (25’ st Glerean), Mussio, Percja (18’ st Avaraello), Pittioni (14’ st Carrillo), Tonelli, Triglione (6’ st Polla), Verardo (21’ st Piran). A disposizione: Fajt, Danelutti. All. Pisano.
LOMBARDIA Azzolari, Clementi (35’ st Neccia), Fardin (19’ st Scalvini), Garatti (30’ st Pino), Holovko, La Viola (26’ st Guidi), Luly (27’ pt Correnti), Manzinali, Tabini, Tedone, Villa. A disposizione: Pessagno, Braga, Niola, Valli. All. Peccati.
Arbitro Timpano di Novara.
Marcatore Nella ripresa, al 10’ Fardin (rigore).
Note Angoli: 7 a 3 per la Lombardia. Recuperi: 1’ e 5’. Ammoniti: La Viola, Fiorino e Polla.
PRIMO TEMPO
2’ Ciubotaru si invola e penetra in area, ma è ostacolato al momento della battuta da Villa e calcia debole tra le braccia di Azzolari.
22’ Punizione dal limite calciata da Fardin: la palla aggira la barriera, ma esce a fil di palo.
26’ Ciubotaru raccoglie il traversone dalla sinistra di Pittioni, controlla e conclude in rovesciata: blocca Azzolari.
SECONDO TEMPO
3’ Punizione laterale battuta da Correnti per La Viola, colpo di testa bloccato da Jagust.
10’ Contatto in area tra Tonelli e Manzinali, per l’arbitro è calcio di rigore: dal dischetto Fardin insacca con il potente destro centrale (1 – 0).
17’ Cross dalla destra di Correnti, svetta a centro area Fardin per il colpo di testa di Fardin bloccato da un attento Jagust.
22’ Omizzolo rientra sulla trequarti e calcia costringendo Azzolari al volo plastico per alzare sopra la traversa; dal conseguente calcio d’angolo il colpo di testa di Avarello è respinto sulla linea di porta da Tedono con Azzolari fuori causa.
