DA OGGI UN AMBULATORIO DEDICATO AI TESSERATI DEL CAMPIONATO CARNICO

DA OGGI UN AMBULATORIO DEDICATO AI TESSERATI DEL CAMPIONATO CARNICO

Dal giorno 20 maggio è attivo l’ambulatorio ortopedico specifico per i tesserati del campionato carnico.L’espletamento delle valutazioni cliniche avviene da parte degli ortopedici della Struttura Operativa Complessa (SOC) di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Tolmezzo il lunedì pomeriggio dalle 14.45 alle 16.45 presso l’ambulatorio del 2° piano ala ovest, n. 207. La finalità è quella di velocizzare la presa in carico e il trattamento delle problematiche cliniche. 

Criteri organizzativi

  • L’ambulatorio è dedicato ESCLUSIVAMENTE ai giocatori tesserati.
  • Il giocatore dovrà presentare un quadro clinico che non rientri nella cronicità ma correlato a un infortunio recente.
  • Eventuali traumatismi ritenuti gravi/urgenti seguiranno le normali procedure con accesso al Pronto Soccorso.
  • Il nominativo dell’infortunato, con relativo contatto telefonico dello stesso, dovrà essere segnalato da parte dei dirigenti della società presso l’indirizzo mail dedicato entro le ore 11.00 del lunedì mattina. Sarà cura dell’ambulatorio contattare l’infortunato per comunicare l’orario di visita.
  • Il medico compila una impegnativa con regime di priorità che dovrà essere pagata dal tesserato il giorno stesso presso lo sportello CUP (come qualsiasi utente esterno); eventuali accertamenti radiografici seguiranno la stessa procedura.
  • La durata dell’attività ambulatoriale esclusiva terminerà con il termine del campionato stesso (30/10/2019).                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Testimonial dell'accordo Valerio Bertotto, allenatore di calcio ed ex difensore dell’Udinese di cui ha vestito la maglia dal 1993 al 2006 collezionando 336 presenze. Piemontese di nascita, ma friulano di adozione, ha scelto di sposare l’iniziativa dimostrando la propria vicinanza ai tanti ragazzi che, per infortunio, sono costretti a fermarsi. Ne sa, purtroppo, qualcosa anche lui che, proprio per un infortunio al ginocchio rimediato in campionato, non ha potuto prendere parte ai mondiali del 2002 con la maglia dell’Italia.